Utilizzo delle arance

Cosa si può fare con le arance?

Le arance, ricche di vitamine, occupano durante la stagione invernale un posto d'onore sulle tavole, infatti sono molto versatili, poiché sono utilizzate come frutto fresco oppure per succhi, marmellate, bevande, bibite, liquori, sciroppi, caramelle, gelati, come ingrediente per lo yogurt, conserve zuccherine, dessert, e piatti salati. In Sicilia e in Calabria le arance tagliate a fette e pelate a vivo sono impiegate per una originale insalata, che viene condita con olio e sale.
Per pelare l'arancia al vivo bisogna tagliare la buccia con il coltello fino ad asportare anche la parte bianca della scorza e la pellicina, arrivando fino alla polpa. A questo punto bisogna separare gli spicchi con la punta del coltello ed eliminare la pellicina dalla polpa, che verrà via con facilità.
La scorza delle arance è utilizzata in pasticceria, candita o sotto forma di olii essenziali, in cosmetica, per farene profumi, e nell'industria farmaceutica.
Nel caso si voglia utilizzare la scorza in casa, prima di grattugiarla occorre lavare bene l'arancia sotto l'acqua corrente e asciugarla: da un'arancia si ricavano circa due cucchiaini di scorza grattugiata.
Le spremute di arancia sono particolarmente indicate dopo l'attività fisica, perché facili da assorbire, dissetanti e ristoratrici per l'apporto immediato di vitamine e sali minerali. In base ai criteri di una alimentazione varia ed equilibrata è consigliabile consumare almeno cinque porzioni al giorno tra frutta e ortaggi, e un bicchiere di succo di arancia (200 millilitri), è l'equivalente di una delle cinque porzioni giornaliere raccomandate.
Una cura di arance, sia di solo succo che di frutti interi da prendere al mattino, è molto salutare, e addirittura tre giorni a dieta esclusiva di arance bastano per una efficace disintossicazione.
Da un'arancia si ricavano circa 8 cucchiai di succo e contiene solo 24 calorie per 100 grammi. Il succo senza zucchero dovrebbe sempre accompagnare la prima colazione, ma può essere aggiunto come insolito condimento nelle insalate oppure a fine cottura di un piatto, per aromatizzare.

Acquisto delle arance

La buccia deve essere senza ammaccature, con pori evidenti e sottili, al tatto deve essere morbida ma non troppo cedevole, bisogna sceglierla pesante, con la scorza sottile, lucida e ben aderente alla polpa. La presenza di foglie è segno di frutto in buono stato che non ha subito trattamenti chimici.
Purtroppo è un frutto spesso soggetto ad alterazioni dovute al trattamento a cui lo si sottopone per affrettarne la maturazione, come ad esempio il passaggio in camere a gas. In questo caso vengono meno molti dei suoi principi attivi.
Una volta acquistate, le arance non vanno conservate in frigorifero ma in luogo fresco e asciutto, anche all'aperto, fino a due settimane, mentre in casa, a temperatura ambiente, per una settimana.