Agrumi ibridi





Clementina (mandarancio)

clementina La clementina è il frutto del clementine, un agrume ibrido, ottenuto dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio amaro. La clementina è nota anche come mandarancio e per le dimensioni, l'aspetto e le caratteristiche risulta molto simile al mandarino comune. Il succo della clementina (o mandarancio) è lievemente profumato, dolcissimo, dal sapore ottimo, con una gradazione intermedia tra quella del mandarino e quella dell'arancia.
Il frutto è di colore rosso-aranciato scuro, come l'arancia amara, ed in genere è a maturazione precoce, è priva di semi e si sbuccia facilmente perché ha una buccia sottile.
Contiene pochissimi grassi ed è molto dolce e viene usata per confezionare marmellate e canditi, inoltre la sua buccia viene spremuta per farne dei liquori.

Origine della clementina

Si tratta di un ibrido tra il mandarino della varietà Avana e l'arancio amaro, ed è stato ottenuto per la prima volta in Algeria all'inizio del secolo, da un frate di nome "padre Clemente" da cui prese il nome, che lo individuò in una coltivazione di mandarini. Infatti, la pianta delle clementine assomiglia molto alla pianta del mandarino, pur avendo uno sviluppo maggiore, con un fogliame più ampio e di colore leggermente più scuro.


Proprietà nutrizionali

Le clementine, come gli altri agrumi, contengono pochi grassi e molta acqua, sono molto ricchi di vitamina C di cui ne assicurano un apporto prezioso, e contengono inoltre pectina, fibre, acido citrico e sali minerali.

Utilizzo della clementina

Il frutto si presta ottimamente ad essere consumato al naturale, come le arance e i mandarini, ma sono anche ottime conservate sotto spirito e la scorza è utilizzata candita.
Il mandarancio è un ingrediente fondamentale della mostarda, una conserva di frutta dolce e piccante allo stesso tempo.

tabella nutrizionale per 100 grammi di clementine
calorie 42
proteine 0,5 g
carboidrati 9,0 g
grassi 0,1 g
Vitamina A 12 mg
Vitamina B1 0,09 mg
Vitamina C 54 mg


Pompelmo (citrus paradisi)

pompelmo Il pompelmo è l'unico agrume che viene dal Nuovo Mondo anziché dall'Asia, infatti è originario delle Antille e delle Barbados ed è stato ottenuto da un incrocio tra l'arancio e il pummelo, un agrume con molti semi originario dell'Asia. Si è diffuso soprattutto negli Stati Uniti, in Florida, California e Texas, e poi in Argentina, Sudafrica e in Israele, mentre in Italia la coltura del pompelmo è piuttosto limitata, viene infatti coltivato solamente in Sicilia e in alcune zone della Calabria.
La pianta del pompelmo è molto vigorosa, con foglie ovali e con frutti simili ad arance di grosse dimensioni, con polpa agro-dolce e buccia di colore giallo chiara e a volte sfumata di rosa, la polpa ha un sapore acidulo e amarognolo e questo è dovuto alla presenza del glucoside (chiamato "naringina").
I pompelmi vengono propagati generalmente per innesto sull'arancio amaro e incrociati con i mandarini per ottenere i mapo.

Proprietà nutrizionali

Il pompelmo è scarso di zuccheri ma è ricchissimo di vitamina A, B e C, a titolo di esempio un frutto del peso di 250 grammi ne contiene ben 100 mg, in grado di soddisfare abbondantemente la dose giornaliera raccomandata. Stimola l'appetito e attiva la digestione intervenendo sulla secrezione biliare e gastrica. Il pompelmo è povero di proteine e di grassi ma contiene fibre. Sono presenti anche sali minerali come ferro e potassio e fornisce all'organismo alcune sostanze benefiche, in particolare i principi amari e gli oli volatili che fortificano polmoni e stomaco. E' molto succoso e preso al mattino a digiuno ha funzione diuretica e disintossicante, purifica il sangue e drena reni e fegato.


Le varietà di pompelmo

I pompelmi si possono distinguere in tre tipi: quello giallo, il rosato (che proviene dall'America) e quello rosso.
Tra le cultivar più importanti di pompelmi ci sono:
pompelmo marsh seedless (una varietà senza semi)
pompelmo duncan
pompelmo triumph

Acquisto dei pompelmi

Al momento dell'acquisto bisogna scegliere i pompelmi con la buccia soda ed elastica; se risultano molli al tatto significa che la maturazione è avanzata.

Utilizzo dei pompelmi

I pompelmi sono consumati allo stato fresco e il succo si può utilizzare per condire le insalate al posto del limone. Sono destinati anche alla produzione di succhi e bibite o, come ingrediente, per lo yogurt. Il succo è delizioso e se ne può bere tranquillamente un bicchiere prima del pasto ma meglio evitare di aggiungere zucchero se non si vuole indebolire l'efficacia, nel caso il sapore non riesce gradevole si può correggere con un po' di miele oppure con succo di arancia.
La scorza è utilizzata candita.
Il pompelmo è usato anche in cosmesi, infatti ha un effetto astringente e tonificante a livello della pelle.

Conservazione dei pompelmi

A temperatura ambiente i pompelmi si mantengono bene per diversi giorni, in frigo per una o due settimane.


Pompelmi rosa

Il pompelmo rosa o rosato è una pianta ibrida che proviene dall'America, ha un sapore amarognolo anche se meno acidulo rispetto a quello giallo. I pompelmi rosa, come altra frutta di colore rosato, contengono licopene, una sostanza della famiglia dei carotenoidi e potente almeno il doppio del betacarotene. Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrano che mangiando pompelmi si prevengono malattie come la cataratta, malattie cardiache, si conservano le funzioni mentali in età avanzata, si protegge la pelle dai danni provocati dai raggi UV e si riduce il rischio dell'osteoporosi.
I pompelmi rosa si possono consumare a spicchi, sotto forma di spremute e per condire l'insalata e la macedonia. Un altro modo per consumarli freschi è tagliarli a metà in senso orizzontale e cospargerli di zucchero.
Tra le varietà pigmentate di pompelmi ci sono il pompelmo rosa foster e il pompelmo rosa redblush, quest'ultimo è di forma rotondeggiante e grosso, con la polpa striata di rosso.

tabella nutrizionale per 100 grammi di pompelmi
calorie 25
proteine 0,6 g
carboidrati 6,2 g
grassi 0 g
Vitamina A tracce
Vitamina B1 0,05 mg
Vitamina C 40 mg
zinco 0,1 g
sodio 0 g
flavonoidi 50 mg





Mapo

mapo Il Mapo un agrume ibrido, cioè un incrocio che è stato ottenuto tra la pianta di mandarino e la pianta di pompelmo. La sua polpa è di gusto dolce-amaro.

Proprietà nutrizionali

Il mapo è un agrume ricco di acqua, di acido citrico, di fibre, di vitamine e oligoelementi, quali il potassio e il calcio.

Utilizzo del mapo

Il mapo può essere consumato allo stato fresco, come il pompelmo, e il succo si può utilizzare per condire le insalate e le macedonie di frutta fresca.
I frutti sono usati anche per la produzione succhi e bibite, mentre la scorza dei mapo è utilizzata per essere candita.




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