Altri agrumi meno noti





Arancia amara (citrus aurantium)

arancia-amara La pianta dell'arancio amaro è di piccole dimensioni, viene detta anche "melangolo" e ha i rami fortemente spinosi. E' un albero che viene spesso impiegato come pianta decorative per ornare giardini e strade.
I frutti dell'arancia amara sono piccoli, di forma sferica, con spessa scorza di colore arancione carico, non sono direttamente commestibili ma sono utilizzati per la preparazione di marmellate e di canditi. Dai fiori, dalle foglie e dai frutti non maturi dell'arancio amaro si estraggono pregiate essenze che sono utilizzate in profumeria.
E' una pianta di grande importanza e il principale utilizzo di questa specie di agrume è quella di portainnesto di altri agrumi. Ad esempio, dall'arancio amaro incrociato con il mandarino della varietà Avana, è stato ottenuto in Algeria, all'inizio del secolo, il mandarancio, noto anche come Clementina.

L'origine dell'arancia amara

L'albero dell'arancia amara, come la maggior parte degli agrumi, è originaria dell'Asia.

Utilizzo dell'arancia amara

L'arancia amara è impiegata per bibite e liquori ma anche nella preparazione di dolci, infatti la scorza viene utilizzata candita. Con la scorza dell'arancia amara viene preparato il noto liquore chiamato "curaçao".
L'infuso di fiori e di foglie di arancio amaro è consigliato per problemi di insonnia e ipertensione.
L'infuso di scorze di arancia amara aiuta la digestione.
Il frutto fresco è un aiuto per la fragilità capillare, inoltre è sedativo e anche antipiretico.


Aegle (aegle marmelos)

aegle Gli alberi di aegle ricordano molto quelli delle arance, sia per il portamento che per i frutti che producono. E' un agrume che appartiene al genere delle Rutacee, con frutti commestibili e la scorza di colore verdastro.
"Aegle" è un termine che deriva dal greco e significa "splendore".

L'origine dell'aegle

L'aegle è un agrume originario dell'India ma adesso viene largamente coltivata anche nelle regioni tropicali, sia per i frutti che per l'essenza odorosa che si ricava dai suoi fiori.

Proprietà nutrizionali

L'aegle è un agrume ricco di acido citrico, di vitamine, sali minerali e oli essenziali, ma ha pochi zuccheri e poche calorie.

Utilizzo dell'aegle

Oltre che per il consumo del frutto fresco, l'aegle è conosciuta presso le popolazioni indigene anche per le sue proprietà medicamentose.
Una varietà di aegle del genere Citrus, l'aegle sepiaria, viene coltivata dai giardinieri a scopo decorativo per gli ornamentali fiori bianchi e i suoi frutti verdi e spinosi.




Bergamotto (citrus bergamia)

bergamotto Il bergamotto è una varietà di agrume che viene considerato una sottospecie dell'arancio amaro (citrus aurantium), oppure della limetta (citrus aurantifolia).
La pianta del bergamotto produce dei piccoli frutti non commestibili, di forma tondeggiante, di colore giallo-verdastri, molto aromatici e dalla cui scorza si estrae una pregiata e odorosissima essenza.

Proprietà del bergamotto

Il bergamotto è un agrume aromatico con caratteristiche simili agli altri agrumi, ma ha anche proprietà medicinali calmanti.

Zone di produzione del bergamotto

In Italia la coltivazione del bergamotto è limitata solamente ad alcune zone della Calabria, della Sicilia e della Liguria.

Utilizzo del bergamotto

L'essenza estratta dalla buccia del bergamotto viene usata in profumeria e liquoreria, inoltre il bergamotto viene usato da tempi immemorabili per aromatizzare il the.
La scorza viene utilizzata anche candita.




Chinotto (citrus aurantium myrtifolia)

chinotto Il chinotto è un agrume che appartiene alla famiglia delle Rutacee, ed è generalmente considerato come una mutazione gemmaria dell'arancio amaro.
E' un albero di ridotte dimensioni, che produce frutti molto piccoli, simili a piccoli mandarini, ma riuniti a grappoli. Hanno la polpa di sapore amarognolo, con la scorza di colore arancione, sottile e aderente alla polpa.

L'origine del chinotto

Il chinotto è di provenienza dell'Asia.
Il suo nome, "chinotto", indica il supposto luogo di provenienza dell'agrume, e cioè la Cina, che anticamente veniva chiamata "China".

Zone di produzione

In Italia la coltivazione del chinotto è limitata ad una piccola zona della Liguria.

Utilizzo del chinotto

Il chinotto viene utilizzato per la preparazione di canditi, sciroppi, e di una caratteristica bibita analcolica, gassata e dissetante.



Kumbawa - kaffir (Cytrus hystrix)

kumbawa Il kumbava è il nome corrente del lime kaffir, nome botanico Cytrus hystrix. Si tratta di un agrume che assomiglia ad un piccolo lime con la scorza molto rugosa, che a volte viene confuso con il bergamotto.
La scorza è picchiettata e ha un succo più profumato rispetto al lime.

Usi del kumbawa in cucina

E' un agrume molto usato nella cucina del sud-est asiatico per il suo aroma pungente e raffinato ma se non si riesce a reperirlo si può sostituire con il lime.
Si usano sia il succo che le foglie, che a volte sono dette impropriamente foglie di bergamotto.

Eventuali sostituti del kumbawa

Se occorre usare le foglie del kumbava in una ricetta è bene sostituirle con una quantità doppia di citronella, ma non con la melissa, il cui profumo è poco adatto. Piuttosto si può usare una scorza di lime per profumare, anche se il risultato non è delicato come con la citronella.




Kumquat (fortunella)

kumquat Con il nome kumquat si indicano alcune specie di agrumi del genere "Fortunella" che appartengono alla famiglia delle Rutacee.
Il kumquat è una pianta di piccole dimensioni, con foglie lucide, piccole e strette, è nota anche come mandarino cinese e produce piccoli frutti ovoidali di colore arancio intenso.

L'origine del kumquat

Il kumquat è originario dell'Asia orientale come altre piante della famiglia delle Rutacee.

La produzione

Le piante di kumquat sono coltivate estesamente negli Stati Uniti (in Florida in particolare) e, grazie ai piccoli frutti di colore intenso, vengono utilizzate anche come pianta ornamentale.

Proprietà nutrizionali

I frutti del kumquat contengono pochi grassi, acqua, e sono ricchi di vitamine e sali minerali.

Utilizzo del kumquat

I piccoli frutti del kumquat si possono consumare sia freschi (con tutta la buccia), che conservati.



Lime

lime Il lime è un agrume affine alla limetta, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rutacee, ed è diffusa in India, Egitto e Messico, mentre in Italia è poco nota.

Proprietà nutrizionali

Il lime, come gli altri agrumi, è ricco di vitamine (in particolare la vitamina C), acido citrico e oli essenziali.

Utilizzo del lime

Nei Paesi dove è diffuso viene impiegato per usi simili a quelli del limone, cioè per aromatizzare cibi e bevande.
La scorza è usata per ottenere oli essenziali e pregiate essenze utili per la produzione di cosmetici e nella farmacia popolare.




Limetta (citrus aurantifolia)

limetta La limetta è una pianta della famiglia delle Rutacee che rientra nel novero degli agrumi. I piccoli frutti hanno la scorza verde e sottile molto aderente alla polpa che risulta verdastra e profumata. Per quanto riguarda il sapore ne esistono due qualità: una dal sapore acido e un'altra dal sapore dolce, dette anche "limoni dolci".
Nei paesi tropicali la limetta è nota con il nome di "Lime" e viene usata per usi simili a quelli del limone.

Acquisto della limetta

La limetta non è di facile reperibilità, ma si può acquistare nei grandi supermercati e da alcuni fruttivendoli. Nel caso sia richiesta in una ricetta e non la si trova, in alternativa si può sostituire con il limone.

Proprietà nutrizionali

La limetta ha caratteristiche simili a quelle del limone, quindi ricca di vitamina C e oli essenziali, ma è molto più aromatica.

Utilizzo della limetta

Dai frutti della limetta, per spremitura o distillazione, si ottiene una pregiata essenza utilizzata in profumeria e come aromatizzante alimentare.
Per il resto viene usata per usi simili a quelli del limone.



Miagawa

miagawa Il miagawa è un agrume dall'aspetto simile ad un mandarino ma con la scorza verde e la polpa arancione.

Proprietà nutrizionali

Il miagawa, come i mandarini e il resto degli agrumi, ha poche calorie, molta acqua, è ricco di vitamine, in particolare la C e quelle del gruppo B, ed è povero di grassi.

Utilizzo del miagawa

I miagawa possono essere consumati allo stato fresco e il succo si può usare per condire le insalate al posto del limone.
Sono destinati anche alla produzione di succhi e bibite, mentre la scorza è utilizzata per essere candita.




Pummelo (citrus grandis)

pummelo Il pummelo, chiamato col nome botanico di "Citrus Grandis", è un agrume di grosse dimensioni, piuttosto pesante e contiene negli spicchi molti semi.
La pianta del pummelo incrociato con la pianta dell'arancio ha dato origine al pompelmo.

L'origine del pummelo

Il pummelo è il frutto di una pianta di origine Asiatica.

Proprietà nutrizionali

Il pummelo è un frutto scarso di zuccheri ma è ricco di numerose vitamine quali la A, e quelle del gruppo B e C.
Il pummelo, così come il pompelmo suo derivato, contiene poche proteine e pochi grassi, ma è ricco di fibre e sali minerali come ferro e potassio.



Satsuma

satsuma Il satsuma è il frutto di un agrume botanicamente vicino al mandarino, con frutti commestibili e dolci.
In Italia non è molto diffuso e quindi risulta di difficile reperibilità.

L'origine del satsuma

Il satsuma è un agrume di origine giapponese.

Proprietà nutrizionali

Il satsuma è un agrume molto dissentante e nutriente, con pochi zuccheri, acido citrico, molte vitamine e sali minerali.






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