MITICI AGRUMI





agrumi Gli agrumi sono dissentanti, energetici, ricchi di vitamine, portano in tavola i colori del sole e il fresco profumo dei loro spicchi, hanno inoltre proprietà che proteggono da raffreddori, influenze e piccoli disturbi, contengono molta acqua, una quantità pari all'80-90%, piccole quantità di zucchero, acidi organici e acido citrico in particolare, sali minerali e vitamina C in gran quantità.
Gli agrumi sono un gruppo di specie appartenenti alla famiglia delle Rutacee, il nome "agrume" è un termine antico, che deriva dal latino medievale e significa "acre", "di sapore agro", ed è il nome con cui vengono indicate numerose specie arboree e arbustive che appartengono al genere Citrus, oltre ai frutti che derivano da esse.
Gli agrumi culturalmente più importanti, e quindi più diffusi, sono l'arancia, il limone, l'arancia amara, il mandarino, il bergamotto, il cedro e il pompelmo. Altri agrumi di minore diffusione sono il chinotto, la limetta, la fortunella o kumquat, e il pummelo. Esistono anche numerosi ibridi, quali per esempio la clementina, chiamata anche mandarancio, il tangelo e il mapo.

Le origini

Origini degli agrumi Ricerche accurate hanno messo in evidenza che gli agrumi sono originari dell'Asia orientale e meridionale, in particolare dell'India, della Birmania, del sud della Cina, dell'Indocina e del Giappone. Questi frutti meravigliosi sono giunti nell'Europa mediterranea dall'Oriente intorno al 1100 e si sono diffusi in Europa e in Africa in epoche molto diverse, successivamente sono stati introdotti negli altri continenti.
Le prime piantagioni di agrumi in Italia, in particolare di cedro, di limone e di arancio, risalgono al 1200, furono localizzate nelle zone con il clima più mite (in particolare in Sicilia) e il merito della loro coltivazione e diffusione nel nostro Paese va soprattutto agli Arabi.
Gli agrumi inizialmente furono coltivati solo a scopo ornamentale e i frutti furono impiegati solamente per preparare farmaci di uso popolare, e per farne oli profumati, ma divennero oggetto di grande attenzione e consumo alimentare soltanto nella seconda metà del secolo scorso.
Solamente nel XVIII e nel XIX secolo la loro coltivazione cominciò a raggiungere importanti livelli, in modo particolare in Campania e in Sicilia.

La leggenda

Secondo la leggenda sarebbe merito di Ercole, il mitico eroe greco, aver diffuso la coltivazione degli agrumi, dopo aver ucciso il mostro che vigilava sul giardino delle Esperidi, in cui erano custoditi. E infatti, in termini botanici, i frutti degli agrumi sono chiamati proprio "esperidi"


Le piante di agrumi

Piante di agrumi Le piante degli agrumi sono numerose e comprendono alberelli e arbusti sempreverdi, con fusto dritto, corteccia liscia e grigiastra, hanno chioma fitta e tendenzialmente globosa. I rami sono provvisti di spine più o meno sviluppate, le foglie sono alterne, persistenti, coriacee, lisce e di un colore verde molto intenso e brillante.
I fiori sono isolati o riuniti in infiorescenze, sono di colore bianco, per lo più intensamente profumati. I frutti degli agrumi sono chiamati in termini botanici "esperidi", e sono bacche di forma ovale o tondeggiante, ricoperte da una buccia spessa, che può essere liscia oppure rugosa, di spessore variabile e talora anche commestibile (come nel caso del cedro) e ricca di oli essenziali, variamente colorata di giallo, arancione o rosso. La parte interna del frutto è divisa in un numero variabile di spicchi, e può essere con o senza semi.

I luoghi di produzione degli agrumi

La zona di coltivazione commerciale degli agrumi è compresa tra il 40° parallelo Nord e il 40° parallelo Sud. Le latitudini subtropicali e le temperature calde sono generalmente più adatte alla coltura agrumaria di quelle tropicali, a piovosità ed umidità atmosferica elevate.
I paesi produttori di agrumi più importanti del mondo sono il Brasile, gli Stati Uniti e la Cina. In Europa i produttori importanti di agrumi sono la Spagna e l'Italia.
L'agrumicoltura italiana è localizzata nelle regioni del sud, soprattutto in Sicilia, che contribuisce con l'80% alla produzione nazionale, ma ci sono profumati agrumeti anche in alcune zone della Calabria, in Puglia, in Campania, in Basilicata, nelle zone costiere del Lazio, in Sardegna e lungo le coste della Liguria.

Usi degli agrumi

Agrumi canditi Gli agrumi sono coltivati soprattutto per i frutti e vengono utilizzati, oltre che come alimento, anche per l'estrazione degli oli essenziali, usati come aromatizzanti nella preparazione dei farmaci, nell'industria alimentare e in profumeria.
Le bucce essiccate e i frutti degli agrumi trovano impiego per la preparazione di essenze, polveri e canditi. Sono quindi usati in pasticceria, profumeria, gelateria e nell'industria dei liquori.
Anche dai fiori degli agrumi si ricavano essenze molto pregiate, che sono ottenute per macerazione o per distillazione.


Sagre, fiere e feste degli agrumi

  • A Gualtieri Sicaminò, un comune della provincia di Messina (in Sicilia), si svolge "La Sagra dell'Arancia" ed è in calendario la terza domenica di maggio. Durante la Sagra, oltre alla tradizionale degustazione a base di arancia, sono organizzati spettacoli musicali e folcloristici di intrattenimento.

  • A Castellare di Pescia, in provincia di Pistoia (in Toscana) si trova "Il Giardino degli Agrumi", un'esposizione permanente unica, aperta tutto l'anno, con 200 varietà di agrumi che provengono da tutto il mondo.

    Sagra degli agrumi
  • A Muravera, in provincia di Cagliari (in Sardegna), si tiene ogni anno all'inizio di aprile una importante Sagra degli Agrumi, è un appuntamento imperdibile che segna l'inizio della stagione Turistica nel Territorio del Sarrabus e costituisce un importante vetrina per tutte le produzioni agrumicole locali. La manifestazione è molto interessante perché affluiscono gruppi folkloristici da tutta la Sardegna che si esibiscono in balli e sfilate, inoltre vengono allestiti dei carri tematici in cui si riproducono scene di vita agricola in memoria delle vecchie tradizioni locali.

  • A Zerfaliu, in provincia di Oristano (in Sardegna), si tiene ogni anno alla fine di febbraio una interessante Sagra degli Agrumi con una mostra mercato. Ogni sera il tutto viene allietato con musica e balli folkloristici e banco gastronomico.

  • A Mentone, in Francia, subito oltre frontiera, in occasione del Carnevale vengono allestiti tutti gli anni dei carri che hanno come protagonisti principali gli agrumi. Infatti con decine di tonnellate fra arance e limoni vengono create delle composizioni artistiche che ogni anno rispettano un tema specifico.

  • Altra manifestazione, sicuramente da ricordare, è il Carnevale di Ivrea, con la famosa battaglia delle arance fra i rioni per la conquista dell'ambitissimo Palio. La battaglia, in cui tutti sono vittime e carnefici, vuole ricordare i tiranni che storicamente si sono avvicendati in questa cittadina e le rivolte popolari contro l'imposizione delle tasse.



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